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INIZIATIVE SULLE QUALI STIAMO LAVORANDO

BANDO MADE 2023
scadenza:31/12/2024

Pubblicato il 30 giugno, il bando MADE 2023 permette alle imprese di ottenere un contributo per progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale. Tali progetti dovranno essere realizzati nell’arco di 12 mesi dalla presentazione della domanda, e avere carattere innovativo in ambito digitale.

Il bando rientra infatti in una strategia sovranazionale che mira a aumentare l’innovazione nel sistema imprenditoriale. Ed è finanziato dall’Unione europea, nell’ambito del progetto Next Generation EU, con una dotazione finanziaria di 12,5 milioni di euro.

Chi può ottenere le agevolazioni MADE
Possono ottenere il contributo erogato dal bando MADE attività di ogni dimensione. Rientrano infatti nella platea dei beneficiari le micro imprese, le PMI, le startup, le grandi imprese e persino i consorzi composti da diverse aziende che si sono costituite come Associazione Temporanea di Scopo.

Ciascuna impresa o aggregazione di imprese può candidare una sola proposta progettuale. Per ottenere il contributo, tale proposta deve essere coerente con attività di accesso alle infrastrutture tecnologiche e alle tecnologie del progetto MADE. Oppure essere coerente con almeno una delle seguenti attività di trasferimento tecnologico.

Progetti di innovazione;
Demo e test;
Strategia industria 4.0;
Validazione di progetti industria 4.0;
Scouting tecnologico;
Consulenza tecnologica.
Il progetto presentato deve necessariamente contemplare il coinvolgimento del Centro di Competenza MADE per attività di ricerca contrattuale, consulenza tecnologica e supporto. Pena l’esclusione dal contributo. È indispensabile inoltre che le spese sostenute per le attività che prevedono il coinvolgimento del suddetto Centro di Competenza abbiano un impatto sul progetto di almeno il 70% del costo complessivo.

Caratteristiche dei contributi bando MADE 2023
L’approvazione del progetto presentato permette alle imprese di ottenere un contributo fino al 70% delle spese sostenute per il progetto di innovazione. L’importo massimo del contributo non può comunque superare i 400.000 euro.

ON: NUOVE IMPRESE A TASSO ZERO
scadenza: aperto fin ad esaurimento fondi

"ON - Oltre Nuove imprese a tasso zero" è l’incentivo per i giovani e le donne che vogliono diventare imprenditori. Le agevolazioni sono valide in tutta Italia e prevedono un mix di finanziamento a tasso zero e contributo a fondo perduto per progetti d’impresa con spese fino a 3 milioni di euro, che può coprire fino al 90% delle spese totali ammissibili.
A chi è rivolto
ON - Oltre Nuove imprese a tasso zero si rivolge alle micro e piccole imprese composte in prevalenza da giovani tra i 18 e i 35 anni o da donne di tutte le età, su tutto il territorio nazionale.

Sono ammissibili le imprese che abbiano una compagine sociale composta per almeno il 51% da giovani under 35 e da donne di tutte le età. La maggioranza si riferisce sia al numero di componenti donne e/giovani presenti nella compagine sociale sia alle quote di capitale detenute. Ad esempio, una società composta solo da un uomo over 35 e una donna/uomo under 35 non saranno ammessi al finanziamento, è richiesta una terza persona che abbia i requisiti.

Accedono al finanziamento le imprese costituite entro i 5 anni precedenti con regole e modalità differenti a seconda che si tratti imprese costituite da non più di 3 anni o da imprese costituite da almeno 3 anni e da non più di 5.

Anche le persone fisiche possono presentare domanda di finanziamento, con l’impegno di costituire la società dopo l’eventuale ammissione alle agevolazioni

Cosa finanzia
Le imprese possono richiedere il finanziamento per realizzare nuove iniziative o ampliare, diversificare o trasformare le attività esistenti. La copertura delle spese ammissibili può arrivare al 90% da rimborsare in 10 anni.

Non sono richieste garanzie in caso di finanziamenti inferiori a 250 mila euro; è prevista invece la garanzia sotto forma di privilegio speciale per i finanziamenti superiori a 250 mila euro

È sempre richiesta l’ipoteca per i progetti di investimento che prevedono l’acquisto di un immobile.

I piani di impresa devono essere avviati successivamente alla presentazione della domanda e devono essere conclusi entro 24 mesi dalla data di stipula del contratto di finanziamento.

Sono previste due linee di finanziamento con programmi di spesa e regime di aiuti diversi, a seconda che le imprese siano costituite da non più di 3 anni oppure da almeno 3 e non più di 5 anni.
Alcuni esempi di spese del piano d’impresa
Opere murarie e assimilate (30% investimento ammissibile)
Macchinari, impianti e attrezzature
Programmi informatici e servizi per l’ICT
Brevetti, licenze e marchi
Consulenze specialistiche (5% investimento ammissibile)
Spese connesse alla stipula del contratto di finanziamento
Spese per la costituzione della società
Acquisto di immobili solo nel settore turistico (40% investimento ammissibile)
 

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